E oggi sereno volerò in braccio a Dio

19 09 2008

Scrivere di Stefano Rosso pochi giorni dopo la sua scomparsa non è solo un rendere omaggio a questo artista troppo facilmente dimenticato dalla cultura musicale, uno degli esponenti più moderni e sanguigni della “romanitas” di quel mondo trasteverino ironico e svogliato di Via della Scala e di quella gioventù politicizzata da poco “rientrata” dalle esaltazioni del ’68….. Leggi il seguito di questo post »